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 Lezione 29 - Locazioni attive
Prof. Umberto Conticiani

Scarica la lezione 29

Le locazioni attive

 

Nella ipotesi, non proprio consueta, in cui si disponesse di locali non necessari per la propria attivitā produttiva, si potrebbe cederli a terzi in locazione. Tale locazione č soggetta ad IVA con aliquota del 20%.

Quasi sempre al momento della stipulazione del contratto di locazione viene richiesta una cauzione (a titolo di eventuali danni subiti) pari a tre mensilitā.

Le cauzioni sono somme di denaro che devono essere versate al momento della stipulazione del contratto e che, se non ci sono intoppi, dovranno essere restituite insieme agli interessi legali maturati, al momento della estinzione del contratto di locazione. Rappresentano quindi contemporaneamente un credito (somma da riscuotere al momento della stipulazione del contratto) e un debito (somma da rimborsare al momento cessazione del contratto)

Esempio 1: fitto senza cauzione

01/02 Emessa fattura n. 45 relativa alla locazione di un locale come segue:

 

Fitto relativo al mese di febbraio  

1.000

IVA 20%  

200

Totale fattura

 

1.200

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

01.02

+ Crediti Finanziaria attiva CREDITI V. CLIENTI DARE

1.200

01.02

+ Debiti Finanziaria passiva IVA NS. DEBITO AVERE

200

01.02

Ricavo Variazione ec. pos. FITTI ATTIVI AVERE

1.000

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

01.02

CREDITI V. CLIENTI Variaz. finanziaria attiva

1.200

01.02

IVA NS. DEBITO Variaz. finanziaria passiva

200

01.02

FITTI ATTIVI Variazione ec. positiva

1.000

Conti

CREDITI V. CLIENTI  

IVA NS. DEBITO

 

FITTI ATTIVI

1.200

      200     1.000
               
               

 

Esempio 2: fitto con cauzione

01/02 Ricevuta fattura n. 45 relativa alla locazione di un capannone adibito a magazzino, comprendente cauzione pari a 3 mensilitā, come segue:

Documento

 

Fitto relativo al mese di febbraio  

1.000

IVA 20%  

200

   

1.200

Cauzione (n.i. art. 15)  

3.000

Totale fattura  

4.200

 

 

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

01.02

+ Crediti Finanziaria attiva CREDITI V. CLIENTI DARE

4.200

01.02

+ Crediti Finanziaria passiva DEBITI PER CAUZIONI AVERE

3.000

01.02

+ Crediti Finanziaria passiva IVA NS. DEBITO AVERE

200

01.02

Costo Variazione ec. pos. FITTI ATTIVI AVERE

1.000

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

01.02

CREDITI V. CLIENTI Variaz. finanziaria attiva

4.200

01.02

DEBITI PER CAUZIONI Variaz. finanziaria passiva

3.000

01.02

IVA NS. DEBITO Variaz. finanziaria passiva

200

01.02

FITTI ATTIVI Variazione ec. positiva

1.000

Conti

CREDITI V. CLIENTI  

IVA NS. DEBITO

 

FITTI ATTIVI

4.200

      200     1.000
               
               
DEBITI PER CAUZIONI            
  3.000            
               

 

Conti utilizzati:

Nome del conto

Classif.

sottoclassif.

Collocazione

Coll. Specifica

CREDITI V. CLIENTI Finanziario Crediti Patrimonio Crediti
DEBITI PER CAUZIONI Finanziario Debiti Patrimonio Debiti
IVA NS. DEBITO Finanziario Debiti Patrimonio Debiti
FITTI ATTIVI Economico Ricavi esercizio Reddito Proventi diversi