Regolamento delle fatture di vendita. Quando incassiamo una fattura di vendita il nostro patrimonio netto non subisce variazione dal punto di vista quantitativo, ma solo qualitativo. Se incassiamo in contante una fattura avremo sicuramente meno crediti (variazione passiva del patrimonio) ma avremo anche più denaro in cassa (variazione attiva del patrimonio). L’incasso delle fatture di vendita comporta sempre: una diminuzione del credito che si viene saldato e in contropartita una entrata una diminuzione dei debiti a compensazione.
Esempio 1 – incasso con denaro contante: Incassata in contante ns. fattura n. 610 dell’importo di € 900 emessa sull’ Impresa Relly Dotty. Situazione contabile preesistente
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Esempio 2 – Incasso a mezzo bonifico bancario: Ricevuta comunicazione dalla ns. banca dell’avvenuto pagamento con relativo accredito sul ns. c.c. della fattura n. 610 da parte della Impresa cliente Relly Dotty.
Situazione contabile preesistente
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Esempio 3 – incasso a mezzo assegno bancario o circolare: Ricevuto assegno di € 900, da parte della Impre cliente Relly Dotty, a saldo della ns. fattura n. 610 di pari importo.
Situazione contabile preesistente
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Esempio 5 – regolamento con cambiali attive: tale fattispecie si verifica nei seguenti casi (le rilevazioni contabili sono quindi identiche) : il cliente ci rilascia un pagherò si spicca tratta sul cliente il cliente ci gira un effetto di cui è beneficiario
Il cliente Freschetti, a saldo della ns. fatt. n. 610 di € 900 ci rilascia a saldo un pagherò al 60 giorni d.f. di € 900. Oppure Spiccata tratta di € 900 a 60 giorni d.f. sul cliente Freschetti, a saldo della ns. fatt. n. 610 di € 900 Situazione contabile preesistente
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