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 Lezione 36 - La svalutazione dei crediti
Prof. Umberto Conticiani

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SVALUTAZIONE DEI CREDITI

Alla fine del periodo amministrativo ci sono ancora operazioni in corso, quali le vendite di beni e servizi, il cui ricavo è già stato rilevato in contabilità, ma il relativo credito non è stato ancora incassato e quindi non del tutto certo il buon esito finale. Ecco quindi che in sede di assestamento della contabilità si procede ad una attenta valutazione dei crediti e della loro esigibilità ed in merito si effettuano 3 tipi di intervento:

 

      Stralcio dei crediti sicuramente inesigibili:

stralciare un credito significa annullarlo eliminandolo dalla contabilità; per far ciò occorre individuare in quale conto si trova il credito da stralciare (CREDITI V. CLIENTI, EFFETTI ATTIVI, EFFETTI INSOLUTI, CREDITI INSOLUTI ecc.) e rilevare nella sezione AVERE del conto interessato una diminuzione; in contropartita DARE, di un conto acceso componenti negativi del reddito, si rileverà una perdita (costo, componente negativo del reddito)

Esempio 1:

Stralciato in quanto inesigibile un Credito verso clienti di € 5.000

Situazione contabile preesistente

 

CREDITI V. CLIENTI

5.000

 
   

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

31.12 - Crediti Var. fin. passiva CREDITI V. CLIENTI AVERE

5.000

31.12

Costo Var. ec. negativa. PERDITE SU CREDITI DARE

5.000

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

31.12

CREDITI V. CLIENTI Stralciato credito inesigibile

5.000

31.12

PERDITE SU CREDITI Stralciato credito inesigibile

5.000

Conti

 

CREDITI V. CLIENTI

 

PERDITE SU CREDITI

 

5.000

5.000

 

5.000

   
           

 

Esempio 2

Stralciato in quanto inesigibile un effetto in portafoglio di € 5.000

Situazione contabile preesistente

 

CAMBIALI ATTIVE

 

5.000

   
     

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

31.12 - Crediti Var. fin. passiva CAMBIALI ATTIVE AVERE

5.000

31.12

Costo Var. ec. negativa. PERDITE SU CREDITI DARE

5.000

 

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

31.12

CAMBIALI ATTIVE Stralciato credito inesigibile

5.000

31.12

PERDITE SU CREDITI Stralciato credito inesigibile

5.000

Conti

CAMBIALI ATTIVE

 

PERDITE SU CREDITI

5.000

5.000

 

5.000

 
         

 

Esempio 3

Stralciato in quanto inesigibile un effetto insoluto di € 5.000

Situazione contabile preesistente

 

CAMBIALI INSOLUTE

5.000

 
   

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

31.12 - Crediti Var. fin. passiva CAMBIALI INSOLUTE AVERE

5.000

31.12

Costo Var. ec. negativa. PERDITE SU CREDITI DARE

5.000

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

31.12

CAMBIALI INSOLUTE Stralciato credito inesigibile

5.000

31.12

PERDITE SU CREDITI Stralciato credito inesigibile

5.000

Conti

 

CAMBIALI INSOLUTE

 

PERDITE SU CREDITI

5.000

5.000

 

5.000

 
         

Esempio 4

Stralciato in quanto inesigibile un credito insoluto di € 5.000

Situazione contabile preesistente

 

CREDITI INSOLUTI

5.000

 
   

 

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

31.12 - Crediti Var. fin. passiva CREDITI INSOLUTI AVERE

5.000

31.12

Costo Var. ec. negativa. PERDITE SU CREDITI DARE

5.000

 

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

31.12

CREDITI INSOLUTI Stralciato credito inesigibile

5.000

31.12

PERDITE SU CREDITI Stralciato credito inesigibile

5.000

Conti

CREDITI INSOLUTI

 

PERDITE SU CREDITI

5.000

5.000

 

5.000

 
         

 

      Accantonamento a fondo svalutazione crediti:

Può accadere che alcuni clienti si trovino in serie difficoltà e sia in dubbio l’incasso parziale o totale di un credito. Tale fatto, per il principio della prudenza e della competenza economica, deve essere rilevato in contabilità.

Non è corretto, proprio per l’incertezza che regna, come visto negli esempi precedenti, stralciare il credito.

Si ricorre per questo a due conti finanziari accesi alle rettifiche di Crediti e come tali funzionanti in AVERE:

      FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: che accoglie, nella sezione avere, la quota parte di crediti, nei confronti di clienti ben individuati, che si pensa di non poter incassare.

Oppure

      FONDO RISCHI SU CREDITI: che accoglie, nella sezione avere, la quota parte di crediti, nei confronti di clienti generici e non ben individuati, che si pensa di non poter incassare.

Volendo conoscere, da una contabilità, il presunto valore di realizzo (quanto effettivamente potremo incassare da un credito) dovremmo fare la differenza fra il saldo del conto CREDITI V. CLIENTI e il saldo dei conti FONDO SVALUTAZIONE CREDITI e FONDO RISCHI SU CREDITI.

 

Esempio 5

Un credito di € 25.000 nei confronti del Cliente Tizio è di dubbia esigibilità e quindi si ritiene opportuno svalutarlo del 30%.

Situazione contabile preesistente

 

CREDITI V. CLIENTI

25.000

 
   

si calcola il 30% di 25.000 = 7.500

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

31.12

- Crediti Var. fin. passiva F.DO SVAL. CREDITI AVERE

7.500

31.12

 Costo Var. ec. negativa SVALUT. CREDITI DARE

7.500

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

31.12

F.DO SVAL. CREDITI Svalutazione cred. dubbi

7.500

31.12

SVALUT. CREDITI Svalutazione cred. dubbi

7.500

Conti

 

CREDITI V. CLIENTI

 

F.DO SVAL. CREDITI

 

SVALUT. CREDITI

25.000

      7.500  

7.500

 
               

 

Accantonamento a fondo rischi su crediti:

Si ricorre a questo accantonamento per le perdite presunte NON nei confronti di persone ben individuate, ma in considerazione dell’esperienza degli anni passati che ci induce a ritenere che una certa percentuale dei crediti non sarà incassata.

 

Esempio 6

Sapendo che il Fondo rischi su crediti presentava una eccedenza avere di € 1.600 ed i crediti verso clienti sono € 120.000, in relazione alla esigibilità generale dei crediti, si adegua il fondo svalutazione crediti al 5% dei crediti v. clienti.

Situazione contabile preesistente

 

CREDITI V. CLIENTI

 

F.DO RISCHI SU CREDITI

120.000

      1.600
         

Prima di effettuare la rilevazione occorre calcolare l’importo della svalutazione nel modo seguente:

      Calcolare il 5% dei crediti verso clienti (tale importa dovrà rappresentare il saldo del conto "FONDO RISCHI SU CREDITI" dopo che noi avremo fatto la rilevazione contabile).

      La differenza fra il 5% appena calcolato e la consistenza del Fondo (se minore) costituirà l’importo da accantonare:

calcoliamo:

5% di 120.000  

6.000-

consistenza del fondo  

1.600=

Importo da accantonare  

4.400

Analisi economico-finanziaria

Data

Motivazione

Tipo di variazione

Conto

sezione

importo

31.12

- Crediti Var. fin. passiva F.DO RISCHI SU CREDITI AVERE

4.400

31.12

Costo Var. ec. negativa SVALUT. CREDITI DARE

4.400

 

Libro Giornale

Data

Denominazione conti e descrizione

DARE

AVERE

31.12

F.DO RISCHI SU CREDITI Svalutazione cred. dubbi

4.400

31.12

SVALUT. CREDITI Svalutazione cred. dubbi

4.400

Conti

 

CREDITI V. CLIENTI

 

F.DO RISCHI SU CREDITI

 

SVALUT. CREDITI

120.000

      1.600  

4.400

 
        4.400      

 

Dopo questa scrittura il saldo del conto FONDO RISCHI SU CREDITI sarà pari a € 6.000 esattamente il 5% dei crediti.

Conti utilizzati:

Nome del conto

Classif.

sottoclassif.

Collocazione

Coll. Specifica

CREDITI V. CLIENTI Finanziario Crediti Patrimonio Attivo circolante
CAMBIALI ATTIVE Finanziario Crediti Patrimonio Attivo circolante
CAMBIALI INSOLUTE Finanziario Crediti Patrimonio Attivo circolante
CREDITI INSOLUTI Finanziario Crediti Patrimonio Attivo circolante
PERDITE SU CREDITI Economico Costi Reddito Costi diversi
SVALUTAZIONE CREDITI Economico Costi Reddito Costi diversi
FONDO SVAL. CREDITI Finanziario Rett. Crediti Patrimonio Attivo circolante
FONDO RISCHI SU CREDITI Finanziario Rett. Crediti Patrimonio Attivo circolante