Vendite al dettaglio I commercianti al minuto, a meno che non venga loro richiesta, non sono obbligati ad emettere fattura. I corrispettivi (incassi delle vendite) sono comprensivi di IVA e in relazione a questi effettuano le registrazioni che seguono: Esempio: Il commerciante al minuto sig. X effettua nel giorno 10.03 vendite per contanti per complessive € 6.000. Analisi economico-finanziaria
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Situazione contabile
Commento: la rilevazione appena effettuata non è molto esatta perché nel conto MERCI C. VENDITE deve affluire il solo ricavo della vendita al netto dell’IVA, che a sua volta deve affluire nel conto IVA NS. DEBITO. Purtuttavia durante tutto il mese continuiamo a rilevare in questo modo. Solo alla fine del mese (per i contribuenti IVA mensili) o a fine trimestre (per i contribuenti trimestrali IVA) si provvede a togliere dai corrispettivi il totale dell’IVA del periodo (SCORPORO IVA) e rilevarla cumulativamente nel conto IVA NS. DEBITO. Esempio 1: Premessa: Il commerciante al minuto sig. X ha incassato corrispettive di vendita per € 72.000. Il fatto da registrare: 31.03 Scorporata l’IVA (aliquota normale) dai corrispettivi del mese di marzo e girata al conto IVA NS. DEBITO 1° separiamo dalle vendite di € 72.000 l’imponibile dall’IVA nel seguente modo: oppure
2° effettuiamo la rilevazione contabile Situazione contabile preesistente
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Conti
Conti utilizzati:
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